Da venerdì 2 a domenica 4 maggio
Cinque attori vogliono far appassionare ai Promessi Sposi giovani e adulti interessati a tutto fuorché alla letteratura. Tutto sembra congiurare contro di loro, ma i nostri supereroi dal sapore donchisciottesco non si perdono d’animo e affrontano con coraggio e dedizione la titanica impresa. Riusciranno a trasmettere la bellezza dell’opera? Sì, no, chissà!
Lo spettacolo è il primo di una serie di produzioni del nuovo format Co.Smo Classico (ovvero Come ti Smonto il Classico) ideato dall’attore e regista Roberto Caccavo (autore del fortunato format Fiabe Jazz) e rientra nelle proposte “tout public” ovvero per tutte le età e famiglie (con un occhio di riguardo agli studenti delle scuole medie e superiori). Co.Smo Classico prevede la realizzazione di “bignami teatrali” che, attraverso la parodia e l’ironia, avvicinino il pubblico alle più grandi opere letterarie.
Testo originale I Promessi Sposi spiegati male di Francesco Muzzopappa (editore De Agostini)
Adattamento teatrale e regia Roberto Caccavo
Produzione Serious Game Film & Fondazione The Square
Con Roberto Caccavo, Niccolò Curradi, Aldo Gentileschi, Eleonora La Pegna e Lavinia Pini
Foto di Alessandro Botticelli
La canzone di Donna Prassede è di Michelangelo Zorzit
La nostra storia comincia in Lombardia, in un paesino non dichiarato poco distante dalla città di Lecco nel novembre del 1628 con il racconto della passeggiata del primo personaggio: il curato Don Abbondio. Curato non nel senso che era malato, ma curato nel senso di prete …
C’è un libro studiato in tutte le scuole, così famoso che le sue righe iniziali hanno più follower di Lady Gaga: Quel ramo del lago di Como ...
… dove oggi stanno gli yacht delle star di Hollywood, all’inizio dell’Ottocento Alex Manzoni ha ambientato una storia d’amore che sembra un film. Quella di Romeo e Giuliet… OOPS, Renzo e Lucia! E anche di molti altri personaggi, certi bravi ed educati, altri che pur essendo cattivi si fan chiamare bravi, e alcuni che invece preferiscono non essere nominati affatto. Dentro ci troverai matrimoni mancati, tumulti, rapimenti e pestilenze, ma pure cose graziose, come ricette per torte nuziali da 230 invitati, party con il dj internazionale, molte stelline per recensioni positive e la Provvidenza che fa finire tutto per il meglio. Tra enigmi da risolvere e bivi che sarai tu a scegliere di imboccare, viaggerai per la Lombardia del Seicento in lungo e in largo… e per riposarti un po’ potrai sempre saltare da I Promessi Sposi a Un romanzetto facile facile che non sarà mai un classico! Così magari anche tu passerai il compito in classe della prossima settimana!”
Dalla presentazione de “I Promessi Sposi spiegati male” di Francesco Muzzopappa edito da De Agostini (2023)
Trailer https://seriousgamefilm.com/portfolio/cosmoclassico/